MEDICINA DEL LAVORO
Un aspetto estremamente importante della sicurezza sul lavoro è la sorveglianza sanitaria dei lavoratori.
In funzione dei rischi presenti in azienda, infatti, ci può essere l’obbligatorietà di nominare il Medico Competente.
Secondo il Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza sul Lavoro, il Medico Competente deve essere nominato in via obbligatoria quando in azienda esistono mansioni con:
- lavorazioni che prevedono la movimentazione manuale di carichi o movimenti ripetuti delle braccia;
- lavoratori addetti al videoterminale per almeno 20 ore medie settimanali;
- esposizione ad agenti fisici come rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche, polveri e microclima;
- esposizione a sostanze pericolose come quelle chimiche, cancerogene, mutagene e sensibilizzanti;
- esposizione ad agenti biologici;
- lavoro notturno;
- esposizione a radiazioni ionizzanti;
- lavoro nei cassoni ad aria compressa;
- lavoro in ambienti confinati;
- lavori su impianti elettrici ad alta tensione;
- posture incongrue;
- lavori in quota;
- lavori soggetti a controllo di assenza di tossicodipendenza.
Il Medico Competente ha il compito principale di effettuare la sorveglianza sanitaria, monitorando così la salute dei lavoratori tramite sopralluogo dell’ambiente di lavoro e visite mediche. Le visite mediche hanno lo scopo di promuovere il benessere fisico, mentale e sociale dei lavoratori prevenendo danni alla salute causati dalle condizioni di lavoro. Questo processo si conclude con un referto di idoneità, necessario per collocare i lavoratori in impieghi consoni alle proprie attitudini psico-fisiche.